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martedì 22 luglio 2014

The Walking Dead Stagione 2: Episodio 4 - Amid The Ruins


 Salve a tutti  rieccomi con una  nuova  recensione. Dopo  parecchio tempo  è finalmente  uscito il nuovo  capitolo di The  Walking Dead  Stagione 2,  l'episodio in  questione, il  quarto e  penultimo si  intitola "Amid  The Ruins"


 ATTENZIONE RECENSIONE SUPER SPOILEROSA!!!!


Al contrario delle scorse recensioni in questa voglio soffermarmi molto sulla descrizione dei vari avvenimenti e commentare le varie scene e scelte, la "recensione" sarà ricchissima di spoiler ed invito chi non desidera scoprire nulla di questo nuovo capitolo a non leggere il post ora ma solo dopo aver giocato.

Per prima cosa voglio analizzare il trailer che mi ha spinto a fare un vero e proprio conto alla rovescia. Nei due minuti possiamo vedere la nostra Clementine socializzare con Jane personaggio entrato in scena solo dal terzo episodio e molto misterioso, Rebecca che dopo aver rimandato per ben due episodi sembra intenzionata a partorire il figlio, vediamo Ken disperato e desideroso di pace dopo tutte le orribili esperienze passate, vediamo Clementine trovare gli occhiali di Sarah fuggita alla fine del terzo episodio ma la cosa che aveva colpito di più era la presenza di Lee, nonostante i commenti sul web che credevano in un ritorno in carne ed ossa del personaggio io più ragionevolmente mi aspettavo dei flashback oppure osservando la locandina un possibile scontro tra Luke e Kenny

che avrebbe portato Clementine a una riflessione profonda spingendola di fatto a scegliere tra Kenny, il suo passato, l'unica persona che ancora la legava a Lee e alla sua vecchia vita e Luke in qualche modo un nuovo inizio ed un nuovo gruppo, la scelta di "Amid" per il titolo dell'episodio mi ricordava inoltre "Omid" e il parto di Rebecca speravo fosse finalmente l'occasione per scoprire cosa era successo a Christa e al piccolo Omid Junior (bisogna infatti ricordare che prima del salto temporale Christa era incinta mentre parecchi mesi dopo la donna non aveva con se alcun figlio) speravo davvero tanto in dei flashback, dei momenti più intimi per entrare in contatto con Clementine invece... nulla, è quindi questo che insieme ad altri elementi del capitolo che mi ha lasciato delusa e insoddisfatta

Il nuovo episodio inizierà esattamente dove il terzo si era concluso, ci ritroveremo di fronte Sarita la quale in base alla nostra scelta avrà due destini che portano ahimè alla stessa misera sorte... la morte.
Se abbiamo deciso di tagliare la mano alla donna lei arretrerà spaventata e verrà morsicata cadendo a terra, a quel punto interverrà Kenny che odiandoci per la nostra azione se ne andrà via di corsa.
Se abbiamo invece scelto di risparmiarla lei inizierà a lagnarsi della ferita dicendo di essere spacciata e verrà portata via da Kenny. Insomma in un caso o nell'altro saremo abbandonati, dopo alcuni secondi di smarrimento troveremo Rebecca e Jane e ci salveremo raggiungendo una piazzola abbandonata vicino a un museo e a quello che sembra essere un osservatorio (almeno credo...)
La situazione non sarà semplice, Kenny sarà furioso con noi e in base alla nostra scelta avrà o meno in braccio Sarita ormai morente.
Tutti (o quasi) sono preoccupati per Rebecca che non sembra stare bene, per Nick, Luke e Sarah spariti dopo l'attacco e ovviamente per il pericolo imminente. Decideremo quindi di andare con Jane a fare un giro di ispezione per trovare oggetti utili e troveremo ahimè Nick ormai infetto... starà noi scegliere se finirlo o meno.
A poca distanza da Nick si sono però rifugiati Sarah e Luke che si sono barricati in un appartamento. Dopo essere corsi in aiuto dei due ci ritroveremo a compiere la prima scelta difficile dell'episodio, salvare o meno Sarah? La ragazza dopo aver visto la morte del padre è sotto shock e non sembra reagire, se decideremo di non abbandonarla riusciremo a salvarla e portarla insieme a noi, in caso contrario Clementine la abbandonerà nella stanza fuggendo da un lucernario condannandola a essere uccisa senza pietà dai mostri
Appena tornati alla piazzola Bonnie ci chiederà di parlare con Kenny per convincerlo ad aiutare Rebecca con il parto essendo l'unico ad avere avuto figli
Il dialogo tra Clementine e Kenny mi ha molto toccata, Kenny nonostante sia stato odiato da molti è per me un personaggio molto particolare, è stato accusato di pensare solo a se stesso ma per me non è proprio così, è stato forse quello più umano tra tutti e nonostante i suoi errori si è rivelato umano, un uomo che come tutti gli uomini sbaglia ma sa anche essere un amico nel momento del bisogno, basta ricordarsi quando sceglie di aiutare Ben perdonandolo nonostante la sua  responsabilità nella morte della moglie e del figlio (e non solo di loro...) è un uomo che ha sofferto e ogni volta che sembra essere destinato a risollevarsi ricade miseramente per terra... sentire Kenny chiedere un attimo di pace e di serenità mi ha commosso molto, forse Kenny è l'unico personaggio in tutto il gioco uguale a Clementine, è l'unico che ha un contatto vero con lei in quanto entrambi condividono lo stesso dolore e le stesse perdite (Kenny ha perso la moglie e il figlio e i suoi amici mentre Clementine ha perso oltre agli amici i genitori) inutile dire che come una bimba mi sono ritrovata a piangere, purtroppo il mondo di The Walking Dead è spietato e la scelta di togliere a Kenny anche Sarita mi spinge a chiedermi se l'uomo non sia destinato a smettere di soffrire nell'ultimo episodio... pensandoci bene sarebbe coerente e viste tutte le sfortune.... non so se augurarmelo o meno.
Una volta convinto Kenny scopriremo che la situazione è grave, a Rebecca si sono rotte le acque e bisogna trovare un luogo sicuro
 mentre Mike e Bonnie si dirigeranno presso il Museo a poche miglia di distanza noi esploreremo insieme a Jane un osservatorio (almeno credo fosse un osservatorio...) qui faremo la conoscenza di Arvo
il ragazzo (di nazionalità russa) mi ha ricordato molto Ben è infatti spaventato e tremante come lui e non sembra molto scaltro ed abile con le armi, il classico sfigatello con tanto di tutore alla gamba che lo rende zoppo, Arvo verrà in poche mosse immobilizzato da Jane, scopriremo che con se ha delle medicine che a suo dire sono per la sorella malata. Non essendo molto amante di Ben e trovando antipatico il personaggio e desiderando le medicine per il gruppo ho scelto di tenermele, possiamo volendo fare i buoni samaritani dargliele indietro ma questo non cambierà il finale quindi agite come meglio credete, le medicine non salveranno la vita a nessuno infatti potranno essere date a Rebecca durante il parto ma la scelta non porterà alcun beneficio.
Una volta cacciato Arvo e tornati alla base, dopo aver sistemato alcune cosette e recuperato Bonnie e Mike i nostri eroi porteranno Rebecca al sicuro (qui devo dire che c'è l'unica parte minimamente utile di Sarah la quale avverte Clementine della presenza dei vaganti)
Arrivati alla postazione ideale per il parto Kenny si improvviserà medico/ginecologo per aiutare Rebecca nel parto
mentre gli altri cercheranno di impedire ai vaganti di sfondare il cancello
come se le sfighe non fossero abbastanza e la morte di due membri non sufficiente a morire stavolta sarà Sarah. Il balcone in legno infatti cederà e la giovane cadrà sotto delle travi
starà a noi scegliere se sollevare Jane che sta cadendo o lasciarla cadere per salvare Sarah sotto le travi.
In ogni caso la figlia di Carlos troverà la morte
Questa morte non mi è proprio andata giù, il personaggio di Sarah l'ho odiato dal primo episodio, la ragazzina nonostante avesse ben 15 anni sembrava averne 8-9 era infatti una bambina tremante e attaccata a cozza al padre, non abituata a fare niente, figuriamoci a difendersi, era forse proprio per questo che la vedevo come una piccola Clementine, non fraintendetemi Clementine è unica ma vi ricorderete come era piccina nella prima stagione e come Lee l'abbia aiutata a crescere, mi sarebbe piaciuto vedere Sarah crescere aiutata da Clementine, Sarah avrebbe potuto dare molto, l'amicizia fra Clementine e un'altra ragazzina orfana avrebbe giovato alla serie invece... se nei primi 3 capitoli mi sembrava quasi che l'obbiettivo fosse quello di fare crescere e maturare Sarah attraverso Clem in questo capitolo si è tutto rovinato, questo mi ha davvero molto delusa, davvero tantissimo, una occasione sprecata.
Dopo una a mio avviso noiosa battaglia i nostri amici riusciranno non solo a liberarsi dai non morti ma anche a fare nascere il piccolo (in realtà per questo ci penserà Kenny) che dopo un primo momento in cui pare immobile e senza vita inizierà a respirare e piangere
In questa scena davvero c'è un momento dolcissimo, forse il più dolce tra tutti gli episodi, vedere Rebecca che coccola il bimbo
Kenny che gli sorride e lo coccola come se fosse suo
e Clementine che diventa in qualche modo la sorella maggiore è commovente
ma come si sa in TWD non si sta mai tranquilli e Jane decide di andarsene
Spero che il suo allontanamento non sia definitivo, se inizialmente il personaggio non mi piaceva ha dato molto a Clementine, le ha insegnato a combattere e un po' come aveva fatto Lee ad andare avanti e non esitare mai, Jane nonostante il suo carattere è stata uno dei pochi personaggi del capitolo a regalare qualcosa di se raccontando la storia della sorella Jamie simile a Sarah in molti aspetti, una ragazza che come la figlia di Carlos aveva smesso di desiderare di vivere ed era così morta dopo essersi arresa e senza che Jane avesse potuto fare qualcosa per aiutarla. Essendosi allontanata volontariamente spero faccia la sua ricomparsa in fretta e non finisca come Molly nello scorsa stagione.
Il gruppo deciderà di muoversi per cercare un riparo, poco importerà la vostra scelta, servirà solo a dare ragione a Luke o Kenny. Durante il tragitto però ricomparirà Arvo con i suoi amici
a questo punto posso dirlo, sia che voi abbiate scelto di ridare i medicinali o di tenerveli lui vi darà contro e vi ritroverete bloccati con tutti che puntano le armi contro tutti.
Una cosa però non è sfuggita a Clementine, Rebecca è morta e si è risvegliata come vagante
Starà a noi compiere una nuova e ultima scelta, chiamare Rebecca o spararle
se sceglieremo di chiamarla sarà Kenny a ucciderla mentre in caso contrario saremo noi
in ogni caso Luke si spaventerà e uno degli uomini di Arvo (?) sparerà, lo schermo diventerà nero e sentiremo solo degli spari al che possiamo iniziare a smadonnare chiedendoci
  • Chi ha ucciso chi?
  • Il bambino è salvo?
  • Chi sono quegli uomini e Arvo?
  • Troveremo mai Christa?
  • Che fine ha fatto Jane possibile che non sia lì nascosta ad osservarci?
Molti sono gli interrogativi e zero le certezze. Di sicuro tutte le risposte o quasi le avremo nell'ultimo episodio che verrà rilasciato prima della fine dell'anno.
Cosa dire? Le morti di Nick, Sarita e Rebecca me le aspettavo, pensavo che Rebecca però sarebbe morta partorendo e non dopo, è stato però un colpo di scena azzeccato mentre la morte di Sarah come detto precedentemente non me l'aspettavo.
Mi aspettavo un ritorno di Christa che non è avvenuto così come un chiarimento sulla sorte sua e del bimbo che aspettava. Volevo che certe situazioni si risolvessero e non si portasse tutto all'ultimo episodio che rischia di essere troppo ricco di dettagli e più pesante da giocare. Spero davvero che la Telltale sappia quello che fa e abbia in mente già come fare. A questo punto non escludo una terza stagione, che il bimbo di Rebecca possa essere una speranza per il futuro? Chi può dirlo per ora...
Questo capitolo non è stato di certo brutto ma mi ha un po' deluso e spero di vedere un bel finale di stagione anche se ci toccherà aspettare per un bel po' di tempo.
Questo episodio ha inoltre confermato la mia teoria: se vi ritroverete a scegliere se salvare un personaggio o meno state pur certi che nel giro di poco questo morirà tra atroci sfighe/dolori, lo è stato così per Doug e Carley, Shane e Duck nella prima, per Pete e Nick e anche per Sarah quindi scusatemi se mi indigno un pochetto... è triste non poter mai scegliere del tutto... posso capire la non libertà di fare certe scelte ma almeno la libertà di tenere in vita un personaggio...
Detto questo posso solo lasciarvi lo screen delle mie statistiche finali
Un saluto e alla prossima "recensione"

Download Amid The Ruins Pc (Link folder Tusfiles)

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domenica 20 luglio 2014

Merde! Un anno a Parigi - Stephen Clarke (30.06.14/20.07.14 - Reading Challenge 2014 17/50)


"Merde" racconta le vicende di Paul West, uomo d'affari inglese, mandato a Parigi per aprire una "tea room". Paul da inglese doc si ritroverà ben presto vittima della pazza cultura francese e dovrà affrontare situazioni sempre più assurde che lo spingeranno volente o nolente ad adeguarsi alla vita parigina.
Devo ammetere che questo libro non mi aveva subito colpita, anzi, il mio primo impatto è stato abbastanza traumatico tanto da decidere di interrompere la lettura appena al primo capitolo, ho deciso quindi solo in seguito di riprendere in mano il volume e solo ed esclusivamente per poterlo archiviare, la mia seconda prova è andata decisamente meglio tanto che finalmente sono riuscita finalmente a concentrarmi e a concludere la lettura
"Merde" è un titolo simpatico e divertente e nonostante io non sia nè inglese nè francese (e non potendo quindi cogliere ogni sfumatura o frecciatina) ho molto apprezzato la simpatia e la sfortuna dello sfigatissimo protagonista.Vedere come Paul un uomo perfettino, abituato a un certo stile di vita si ritrovi ad avere a che fare con una cultura, una lingua e delle abitudini diverse dalle proprie è molto divertente. Da ogni incontro e ogni novità (bella o brutta che sia) si creano simpatici siparietti alla Fantozzi che vedono il nostro Mr. west vittima di imprevisti, scherzi, figuracce e incidenti. Leggere questo volume non può non far divertire e strappare una risata quelli che però si aspettano solo ed esclusivamente situazioni al limite del ridicolo e imbarazzanti si dovranno rassegnare all'evidenza che questo libro non è solo utile per farsi due risate ma serve anche e soprattutto per riflettere, Stephen Clarke infatti nelle vicende del suo personaggio non riporta solo disavventure e sfortune ma anche riflessioni sulla sua vita, l'autore infatti proprio come Paul è stato mandato a lavorare in una azienda parigina per un anno, è quindi impossibile non notare le frecciatine e le osservazioni proprio sullo stile di vita a Parigi, sulle differenze culturali tra francesi e inglesi, sui problemi che uno straniero può incorrere nel lavorare e vivere in un paese così diverso culturalmente e soprattutto la denuncia su problemi reali del paese che colpiscono non solo gli stranieri ma gli stessi francesi (esempio la difficoltà di fronteggiare la burocrazia per ottenere documenti, la facilità di ottenere un mutuo per un appartamento se si ha un conoscente in banca, il problema dei trasporti pubblici e degli scioperi ecc)
Insomma questo libricino non vuole solo essere il classico libretto usa e getta ma con simpatia, sarcasmo e ironia vuole condividere pensieri e spunti rivolti a tutti quegli stranieri che si ritrovano per la prima volta in un paese sconosciuto dove si parla e si ha una cultura completamente diversa dalla propria.
Non posso dire che questo libro sia il migliore del mondo... anzi, gli ho dato giusto 3 stelline e mezza proprio per questa ma posso affermare che mi ha strappato non pochi sorrisi avendo una pazza amica francese, il protagonista mi ha conquistata e l'ho adorato soprattutto nella sua evoluzione, se il nostro Paul infatti arriva a Parigi come inglese poverello e sprovveduto nel corso del libro impara a cavarsela e a capire come sfruttare i pregi e i difetti di Parigi e dei parigini a suo vantaggio tanto da riuscire a mettere in scacco anche il suo odioso capo.
Mi sento di consigliare questo libro a
  • Chi vuole farsi quattro risate
  • Chi ama le sfighe alla Fantozzi
  • Chi ha una certa antipatia per i francesi e le loro stranezze
  • Chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo
Sconsigliato invece a
  • Chi ama troppo la Francia e non sopporta le persone che la criticano
  • Chi odia i libri senza vere e proprie trame
  • Chi odia i libri incentrati su disavventure slegate tra di loro e utili solo a far ridere il lettore
Detto questo un saluto e alla prossima recensione

venerdì 18 luglio 2014

Recensione Fan Fiction - 30 Days di theshinygirl (Harry Potter)


Titolo: 30 Days
Autrice: theshinygirl
Trama: Severus Piton e Hermione Granger vengono catturati. Osserva la loro relazione cambiare in 30 giorni durante i quali vengono tenuti prigionieri in una cella.
Genere: Angst, Dark, Sentimentale
Stato: Completa
Capitoli: 31
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton, Mangiamorte

Salve a tutti, eccomi con una nuova recensione. Questa volta non recensirò un libro bensì una fan fiction appena letta.
La fan fiction in questione è "30 Days" scritta da theshinygirl e tradotta su efp, la fiction fa parte del fandom Harry Potter.
È il sesto anno ad Hogwarts ed Hermione si risveglia in una cella senza ricordi di quello che le è successo con lei si trova Severus Piton, lo scontroso professore di pozioni. I due sono stati catturati dai mangiamorte e ancora non sanno cosa succederà, se verranno mai liberati o se verranno torturati e uccisi. Inizierà così una prigionia della durata di 30 giorni durante la quale il rapporto tra i due detenuti si farà più stretto e forte.
L'autrice riesce in 31 capitoli a narrare una bella storia, intensa e drammatica. Il racconto è scritto dal punto di vista di Hermione e questo rende più viva la vicenda e riesce a fare immedesimare di più il lettore. Mi è molto piaciuto lo stile, non avendo letto la fan fiction in lingua originale non ho potuto analizzare la scrittura originale ma posso dire che la traduzione è davvero stata fatta benissimo e riesce a trasmettere tutte le emozioni che sicuramente l'autrice voleva condividere con il suo pubblico. La storia è davvero ben scritta e mi ha colpito tanto da spingermi a leggere tutti e 31 i capitoli in una giornata. Ho adorato questa Hermione e mi sono ritrovata a pensare cosa avrei fatto al suo posto, in una situazione analoga, di certo sarei impazzita e non sarei riuscita a lottare fino alla fine, anche Severus mi è piaciuto, ammetto però di aver avuto sempre un debole per questo personaggio quindi molto probabilmente sono un po' di parte nella valutazione, in ogni caso l'ho trovato molto IC nonostante la situazione, cosa veramente rara nelle fan fiction, non era troppo sdolcinato nè troppo duro ed è stato un personaggio ben sviluppato in tutti i dettagli. Questa fiction quindi l'ho amata così tanto da non aver trovato difetti? La risposta è ni. Mi è piaciuta come poche, mi capita spesso di leggere fan fiction essendo il mio hobby ma spesso non mi colpiscono perchè banali questa invece mi ha colpito fin dalla trama peccato per la caduta di stile nel finale che per me è un vero CONTRO.

SPOILER TIME SALTA QUESTA PARTE SE NON VUOI SAPERE NULLA!!!
Dopo aver scoperto che Piton era in combutta con i mangiamorte ho pensato... Oddio che figata, che colpo di scena, chissà che finale drammatico e pieno di emozioni, basta ricordarsi come Piton si fosse avvicinato ad Hermione anche se ahimè non nel senso che mi sarei aspettata, era stato un avvicinamento delicato,e pensavo che ci sarebbe stato un possibile finale happy ending con Harry e company che salvavano la situazione uccidendo tutti e salvando Hermione e Piton oppure un finale drammatico alla Romeo e Giulietta con i due che si sacrificavano per salvarsi a vicenda insomma o ancora Piton che salvava Hermione e veniva ucciso... Insomma qualcosa di simile ma mai e poi mai mi sarei aspettata che tutto era una prova dell'Ordine... Che Lupin, Severus e Silente abbiano anche solo permesso che potesse essere fatto del male ad Hermione in quel modo... È terribile.
L'autrice avrà anche voluto creare un super colpo di scena di quarto livello ma questo è stato troppo, totalmente illogico ed odioso e la scelta di cancellare la memoria alla cavolo così...

FINE SPOILER!!! 
Davvero una delusione, per quanto mi riguarda la fan fiction è finita in uno dei modi da me ipotizzati... Questo finale dell'autrice infatti non lo accetto proprio, finale a parte consiglio questa fan fiction soprattutto siete amanti di Severus e Hermione e in qualche modo un po' li shippate (come si fa a non shipparli? Sono così carini insieme <3)
Detto questo vi saluto e alla prossima recensione